Testi, approfondimenti e interviste raccontano l’esperienza diretta nelle periferie
Recuperare una struttura in disuso per rigenerarsi: una rivoluzione, in questa città
Il lavoro nel quartiere dimostra che solo la generosità e la speranza delle persone cambieranno le nostre città
Esiste un metodo G124? Lo stiamo cercando. Nasce da un’intuizione di Renzo Piano e non è certo dovuto a una presa di posizione ideologica.
La vecchia pratica artigianale del rammendo può essere adottata con successo nell’intervento sul costruito.
L’architettura ‘balsamo’ per le ferite dei luoghi: Marco Ermentini parla di G124
È inutile illudersi, il problema delle periferie è grandissimo e complesso e non pretendiamo certo di risolvere questioni stratificate da tanto tempo
Un piccolo parco senza nome è il punto su cui far convergere le energie del luogo, con l’obiettivo di ridare identità allo spazio
Le periferie vengono spesso, troppo spesso, identificate come luogo di marginalità e degrado
Qualcosa noi del G124 abbiamo fatto: si tratta di piccoli interventi di rammendo che possono innescare la rigenerazione anche attraverso mestieri nuovi, microimprese, start up, cantieri leggeri e diffusi, creando così nuova occupazione. Si tratta solo di scintille, che però stimolano l’orgoglio di chi ci vive. Ci vuole l’amore, fosse pure sotto forma di rabbia, ci vuole l’identità, ci vuole l’orgoglio di essere periferia.
Renzo Piano