Per il secondo anno il gruppo G124 lavora su Padova, questa volta sul quartiere Guizza. Il lavoro, iniziato nel 2019 nel quartiere Arcella, continua verso sud seguendo idealmente la linea del tram.
Il quartiere Guizza, situato nel limite più a sud della città di Padova, deve il suo nome al termine longobardo Vìnzha, che significa bosco. L’area, prima di essere “inghiottita” dall’espansione urbana della città, era paludosa e godeva della presenza di estesi boschi naturali, di cui oggi è rimasta solo una vaga traccia.
Si tratta di una zona urbanizzata a partire dal Novecento e caratterizzata da un tessuto residenziale a due piani che si snoda attorno ad una spina dorsale di servizi, posta ai due lati del tracciato del tramviario. Una periferia in parte anonima e priva di vere specificità; abitata in parte da una popolazione anziana e spesso utilizzata come quartiere dormitorio a causa della mancanza di veri spazi di aggregazione.
L’obiettivo del G124 è quello di attivare gli abitanti nell’elaborazione di un progetto condiviso, per creare affezione e senso di appartenenza al quartiere.
L’area di intervento scelta è quella del Parco dei Salici, un’area verde dell’estensione di circa un ettaro e mezzo e con una storia relativamente recente. La sua realizzazione risale al 2010: primo stralcio di un progetto partecipato messo in moto da Agenda 21 nel 2005. Nonostante la potenzialità dell’area, situata nel cuore del quartiere, il parco è ancora oggi privo di identità. L’interesse del team è quello di definire proprio in questo luogo un nuovo punto di incontro in sinergia con le realtà che lo circondano, donando al parco chiarezza ed identificabilità.