La scelta della periferia per gli interventi del gruppo G124 di Padova è ricaduta sull’Arcella, un quartiere multietnico, separato dal resto della città dalla linea ferroviaria a sud, e chiuso a nord dal fiume Brenta. Subito dopo gli anni del boom economico, l’Arcella si è sviluppata in modo autonomo, diventando rapidamente l’area più urbanizzata di Padova. In un breve periodo i vari centri del quartiere si sono progressivamente unificati in un unico agglomerato urbano; col tempo e in momenti diversi alcune centralità si sono ulteriormente sviluppate, seppur preservando le loro specifiche identità.
In questa periferia convivono le storiche famiglie arcellane, molti studenti universitari e “nuovi” cittadini provenienti da varie parti del mondo: l’Arcella è oggi il quartiere più multietnico di Padova, un melting-pot costituito da più di 20 nazionalità differenti. Secondo le statistiche, il numero di cittadini stranieri del quartiere raggiunge il 35%, dato molto significativo se confrontato con il corrispettivo valore riferito al Comune di Padova, pari al 16%. Constatando quanto l’Arcella spesso sia associata a degrado, microcriminalità e spaccio di droga, molti residenti e associazioni hanno attivato negli ultimi anni iniziative di rigenerazione per promuovere un’immagine diversa del quartiere. L’Arcella oggi è una parte di città estremamente vivace e ricca di iniziative. Rimane comunque la consapevolezza che, per raggiungere una nuova identità, serva costruire luoghi dignitosi e accoglienti per l’incontro di queste energie.
La nostra strategia progettuale per gli interventi del G124 ha mirato alla valorizzazione di alcuni luoghi come centri di aggregazione per i cittadini, tenendo conto delle esigenze delle famiglie storiche, della nuova “ondata” di studenti, ora qui residenti, e delle diverse comunità del quartiere.